lunedì 1 dicembre 2014

Parure con perle artigianali realizzate con tecnica murrina e foglia oro, combinati a cristalli swarovski, componenti in argento tibetano e perle. Tutto senza nickel.





martedì 6 maggio 2014

Parure "Blue Magnolia"

A seguire, la mia parure "Blue Magnolia" in fimo, cristalli swarovski e perle in vetro. In vendita su: http://it.dawanda.com/shop/ilgiardinoditamara










Tutorial: Bangle con fimo texturizzato di Allison Murray

Buongiorno amiche,
oggi vi presento un tutorial tradotto dal sito http://www.dreamalittlebigger.com/ , in cui viene realizzato un bracciale bangle con fimo inciso in forme geometriche. La lavorazione è più semplice di quanto si pensi!
N.B. nelle foto viene usato il Premo, ma l'effetto finale con il Fimo, il Cernit o il Kato è lo stesso, non so invece dirvi se la pasta di mais dà lo stesso risultato.
Se avete domande, commenti o volete postare la foto del vostro bangle, potete farlo lasciando un commento in fondo al tutorial!


Per realizzare questo progetto facile facile avrete bisogno di:
  • pasta polimerica (Premo, Fimo, Cernit ecc.)
  • kit di strumenti per modellare (anche quelli per das vanno benissimo
  • Sculpey Clay design Block (opzionale)
  • vernice lucida 
  • base per bangle in metallo
  • carta forno
  • rullo in acrilico o matterello
Per prima cosa ammorbidite la pasta e stendete una sfoglia lunga, alta circa mezzo centimetro. Se avete la macchina della pasta, usate l'apertura più grande a disposizione, altrimenti va bene il rullo in acrilico o il matterello.
Per stendere il fimo in maniera uniforme, l'autrice del blog suggerisce di posizionare due pezzi di cartoncino ai lati della sfoglia, come in foto:




A questo punto, se possedete lo Sculpey Clay Design Block, il lavoro sarà molto semplice: vi basta passarlo sulla sfoglia esercitando una pressione media. L'effetto cambierà, ovviamente, in base al disegno del blocco.
Se come me non possedete questi blocchetti texturizzati, potrete realizzare lo stesso disegno con tutto ciò che trovate sottomano: cannucce, matite, pezzetti di metallo, gli strumenti per modellare (anche quelli da das sono perfetti), qualunque cosa la fantasia vi suggerisca!





Una volta texturizzata la sfoglia, bisognerà tagliarla in un lungo rettangolo dello spessore che preferite: considerate che è bene lasciare un po' di spazio ai lati del bangle, pertanto se il bangle è alto 5 cm la sfoglia non dovrà superare i 4, e così via :)





A questo punto applicate la sfoglia decorata sul bangle, lasciando la stessa distanza nella parte superiore e inferiore:




Tagliate le estremità che sporgono, e livellate il fimo facendolo aderire bene.



A questo punto cuocete in forno seguendo le temperature riportate sulla confezione della vostra pasta polimerica, per il fimo bastano 25-30 minuti a 110-120 gradi.
 Aspettate che si raffreddi e questo sarà il risultato:

Per una finitura ottimale andate a lucidare il fimo, personalmente uso la Triple Gloss di DecoArt, dopo averne provate tante è quella con cui mi trovo meglio!
L'autrice suggerisce anche una variante con gli inchiostri ad alcol mescolati alla vernice lucida, che vanno a scurire e dare un effetto "antichizzato":


Ed ecco finalmente i due bracciali indossati!



 Tutorial  tradotto da: http://www.dreamalittlebigger.com/post/premo-accented-bangles-tutorial.html

Tutte le immagini sono di proprietà del sito http://www.dreamalittlebigger.com/




lunedì 5 maggio 2014

Perché anche un blog?

Care amiche, cari amici,
probabilmente una creatrice di gioielli, più che dedicarsi ad un blog, dovrebbe concentrarsi sul negozio online e sulle sue creazioni... la domanda che tutti potreste farmi dunque è: perché aprire anche un blog?

Facciamo un passo indietro.

La mia attività di creatrice di gioielli (designer?) è stata una scommessa con me stessa iniziata due anni fa, dopo anni di tentennamenti e insicurezze. Ho sempre avuto, fin da piccola, la passione per il disegno, le arti manuali, la pittura, ma anche lo stile: da ragazzina disegnavo bellissime ragazze con abiti favolosi, pettinature incredibili e gioielli lussuosi. Nel periodo dell'adolecenza passavo ore a guardare i canali Sky di moda: mi ipnotizzava tutto ciò che ruotava intorno all'immagine femminile, così controversa e discussa ai nostri giorni.
A questa curiosità affiancavo un grande amore per le arti manuali: dal legno al cartoncino alle stoffe, il fai da te era per me sempre fonte di relax e felicità. Purtroppo lo studio e una generale tendenza della mia famiglia a castrare questi miei sogni (ho fatto studi classici, da me sempre rifiutati, visto che avrei preferito il liceo artistico) mi lasciavano poco tempo e possibilità di realizzare le idee che avevo in testa. 

Dal liceo classico sono passata a lettere moderne, non tanto per vocazione quanto per un rifiuto, sempre dei miei, di farmi studiare architettura o design (la scusa era: non sei brava in matematica).
Il fatto che quegli studi non mi rappresentassero è stato dimostrato dal tempo: dopo aver dato un po' di esami ho iniziato a lavorare, dandone sempre più sporadicamente per poi lasciare del tutto. 
Lasciata l'università, è arrivato il problema "sussistenza", e così ho iniziato a lavorare dovunque riuscissi a ricevere uno stipendio dignitoso: call center, promoter, cameriera, doposcuola, baby sitter, ho fatto un po' di tutto per anni. La mia grande passione sembrava sparita del tutto, uccisa dalla quotidianità e dalle difficoltà della vita... il non avere le basi artistiche necessarie e la cronica mancanza di quel denaro in più per iniziare qualcosa mi ha sempre fatto procrastinare.
A 28 anni, poi, mi sono guardata allo specchio, e mi sono chiesta se valeva la pena vivere tutta la vita sognando di fare qualcosa, anziché provare a farla davvero. Ho iniziato a studiare le tecniche base su internet, guardando tutorial e scaricando pdf su fimo, pietre dure, tecniche di oreficeria, decoupage, un mix di tutto ciò che mi interessava e affascinava. Non c'era metodo, solo la voglia di imparare qualcosa che finalmente mi piacesse.
Dopo due anni, eccomi qui! Ho la mia piccola attività online, un giro di clienti affezionate che cresce pian piano ogni giorno, la mia bancarella che viaggia di paesino in paesino per la Sicilia, cercando di portare un po' di novità e bellezza nei luoghi che visito.

A questa passione artistica e manuale se ne unisce un'altra, quella della scrittura. Ho già un altro blog "generalista" in cui butto dentro un minestrone di esperienze, sensazioni e semplici esercizi di stile letterario.
Scrivo racconti, poesie, articoli di attualità: la scrittura è, come le arti manuali, un momento tutto mio, in cui posso aprire la mente e darle sfogo.

E' venuta così naturale l'idea di aprire un blog che unisca le mie due grandi passioni: la scrittura (ovviamente!) e i miei gioielli...

Non so ancora bene cosa metterò in queste pagine, ma di sicuro un ingrediente non mancherà mai: la voglia di condividere con voi un percorso ancora tutto in salita, ma ricco di passione e amore!

Tamara